Che cos'è il Liquid Restaking?
Prima di approfondire il Liquid Restaking, è essenziale comprendere la base su cui si fonda:Proof of Stake(PoS). Il PoS è unmeccanismo di consensoutilizzato da alcune reti blockchain per raggiungere un consenso distribuito. Richiede agli utenti di bloccare una parte dei loro token come stake nella rete. La dimensione dello stake determina la probabilità di essere scelti per validare le transazioni e creare nuovi blocchi, contribuendo così alla sicurezza della rete. In cambio del loro impegno e contributo alla sicurezza della rete, gli staker ricevono ricompense, spesso percepite come interessi sugli asset staked.
Il Liquid Restaking amplia il modello di staking convenzionale introducendo un meccanismo dove i token ricevuti dallo staking—conosciuti come Liquid Staking Tokens (LST)—possono essere ulteriormente utilizzati nello spazio DeFi. Questi LST rappresentano gli asset staked e sono progettati per essere liquidi, ovvero possono essere facilmente scambiati o utilizzati su una varietà dipiattaforme DeFi.
Questo processo si distingue dal liquid staking principalmente per il modo in cui questi token vengono poi utilizzati: il Liquid Restaking coinvolge specificamente l'impiego di questi token liquidi per reinvestirli in altre opportunità di generazione di rendimento senza sacrificare la propria posizione di staking iniziale, migliorando sia la liquidità che il potenziale di guadagno all'interno dell'ecosistema.
Come funziona il Liquid Restaking?
Il Liquid Restaking avanza l'innovazione del liquid staking nel settore delle criptovalute fornendo non solo i benefici dellostakingcon una maggiore liquidità, ma anche amplificando l'utilità e il potenziale di rendimento degli asset staked. Mentre il liquid staking consente agli investitori di mettere in staking le loro criptovalute e ricevere un token liquido (spesso chiamato Liquid Staking Token o LST) che rappresenta i loro asset staked, il quale può essere poi scambiato, venduto o utilizzato in variprotocolli DeFi, il liquid restaking porta il processo un passo avanti. Inoltre, i derivati del liquid staking (LSDs) abbassano la barriera d'ingresso per gli staker di ETH, poiché non richiedono i 32 ETH minimi necessari per il native staking.
Dopo aver ottenuto gli LSTs, il liquid restaking consiste nell'utilizzo di questi token per partecipare ad attività aggiuntive di generazione di rendimento all'interno dell'ecosistema DeFi. Questo processo emette un nuovo tipo di token, il Liquid Restaking Token (LRT), che rappresenta gli asset inizialmente staked e il potenziale per rendimenti più alti derivati da questi investimenti successivi. Il liquid restaking offre quindi un livello di flessibilità maggiore, consentendo agli investitori di aumentare i propri guadagni partecipando a più protocolli DeFi senza dover ritirare i propri asset primari, trovando un equilibrio sofisticato tra la sicurezza delle operazioni di rete tramite staking e l'esplorazione di opportunità d'investimento più ampie.
Per dirlo in termini semplici, il liquid restaking comporta i seguenti passaggi:
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Staka il tuo crypto: Blocca il tuo token PoS per contribuire a mantenere una rete blockchain sicura e operativa.
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Ricevi un token: Ottieni un LST che rappresenta le tue monete staked. Questo token è liquido, il che significa che è facile da trasferire e utilizzare nello spazio DeFi.
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Fai il restake: Usa il tuo LST per partecipare a nuove opportunità di guadagno nella DeFi, senza dover ritirare il tuo staking originale.
In sostanza, ottieni il meglio di entrambi i mondi: garantire la sicurezza della rete e avere la libertà di esplorare ulteriori possibilità di guadagno.
I vantaggi del liquid restaking includono maggiore liquidità e efficienza del capitale, oltre alla possibilità di guadagnare rendimenti aggiuntivi utilizzando gli LSTs in altri protocolli DeFi. Tuttavia, introduce anche nuovi rischi, come la dipendenza dalla sicurezza del protocollo sottostante e la possibile volatilità del mercato che colpisce i token liquidi.
Staking vs. Liquid Staking vs. Liquid Restaking
L'evoluzione dal traditional staking al liquid staking e, infine, al liquid restaking riflette un continuo impegno per massimizzare l'efficienza del capitale e il potenziale di ricompensa degli asset blockchain:
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Traditional Staking : Comporta il blocco delle criptovalute per supportare la sicurezza e le operazioni di rete, con le ricompense come principale incentivo.
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Liquid Staking:Offre un approccio più flessibile fornendo ai partecipanti LST in cambio dei loro asset in staking, consentendo liquidità e una continua partecipazione al mercato DeFi.
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Liquid Restaking: Si basa sul liquid staking, consentendo un ulteriore utilizzo degli LST in attività che generano rendimenti aggiuntivi, racchiudendo i vantaggi duali di liquidità e potenziale di guadagno migliorato.
Caratteristica |
Staking |
Liquid Staking |
Liquid Restaking |
Definizione |
Blocca criptovalute per supportare la rete e guadagnare ricompense. |
Fai staking di asset, ottieni LST per l’uso DeFi, guadagnando al contempo ricompense. |
Usa LST nel DeFi per maggiori rendimenti, senza bisogno di annullare lo staking. |
Liquidità |
Bassa; asset bloccati. |
Media; gli LST offrono liquidità per il DeFi. |
Alta; gli LST vengono reinvestiti per ulteriori attività DeFi. |
Profilo di Rischio |
Moderato; rischi di slashing e volatilità. |
Più alto; aggiunge rischi di smart contract e depegging. |
Massimo; rischi più complessi derivanti da protocolli DeFi aggiuntivi. |
Scopo Principale |
Sicurezza della rete e ricompense. |
Liquidità per asset in staking, con ricompense. |
Massimizzare i rendimenti dagli asset in staking nel DeFi. |
Le principali differenze risiedono in accessibilità, liquidità ed efficienza del capitale:
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Accessibilità: Il liquid restaking semplifica la partecipazione allo staking senza rinunciare all’accesso ai propri asset.
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Liquidità: Offre liquidità immediata attraverso l’emissione di un token liquido, a differenza dello staking tradizionale in cui gli asset sono bloccati.
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Efficienza del Capitale: Gli utenti possono potenzialmente guadagnare doppi rendimenti: sia dallo staking dei loro asset sia dall’utilizzo dei token liquidi in altre attività DeFi.
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Liquid Staking Token (LST) e Liquid Restaking Token (LRT)
La distinzione tra un Liquid Staking Token (LST) e un Liquid Restaking Token (LRT) risiede nei rispettivi ruoli e utilizzi all'interno dell'ecosistema DeFi, in particolare riguardo agli asset in staking e al loro ulteriore utilizzo:
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Liquid Staking Token (LST): Rappresenta una versione tokenizzata degli asset in staking, offrendo liquidità e flessibilità per partecipare alle attività DeFi senza bisogno di annullare lo staking degli asset originari.
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Liquid Restaking Token (LRT): Simbolizza il reinvestimento dei LST in ulteriori opportunità DeFi, catturando l'essenza degli investimenti composti e il potenziale per rendimenti aumentati.
In sintesi, mentre i LST forniscono liquidità e flessibilità agli asset in staking, consentendo il loro utilizzo nello spazio DeFi, gli LRT rappresentano un ulteriore livello di investimento, utilizzando questi token di staking liquido per partecipare ad altre attività DeFi. Questo approccio può potenzialmente aumentare i rendimenti sugli asset inizialmente in staking attraverso strategie di restaking composto.
I migliori protocolli di restaking da esplorare
Di seguito trovi una lista dei protocolli di restaking liquido più popolari da provare o in cui potresti potenzialmente investire. Abbiamo curato questa selezione basandoci sul valore totale bloccato (TVL), sulle funzionalità e sul tasso di adozione:
1. Etherfi
Etherfi (ETHFI) è il più grande protocollo di restaking liquido sul mercato, con un TVL di oltre 2,8 miliardi di dollari al momento della stesura. Sfrutta la blockchain proof-of-stake di Ethereum per migliorare la sicurezza su altre reti e protocolli. Si distingue per il suo approccio innovativo, consentendo agli utenti di mettere in staking ETH e ricevere eETH. Questo token nativo di restaking liquido su Ethereum facilita la partecipazione a un ecosistema DeFi più ampio, massimizzando i premi sia dallo staking che dal restaking. Collaborando con EigenLayer, Etherfi amplia le sue capacità, permettendo a chi mette in staking ETH di contribuire alla validazione di vari moduli software basati su Ethereum, promuovendo un'infrastruttura di rete più decentralizzata e sicura. Lanciato il 18 marzo 2024, l'airdrop Etherfi incoraggia gli utenti a mettere in staking Ethereum, guadagnare punti fedeltà e interagire con protocolli DeFi integrati, aumentando significativamente i loro potenziali premi attraverso l'ecosistema Ether.fi.
Finanziariamente, l'importanza di Etherfi è sottolineata dal successo del suo round di finanziamento di Serie A da 23 milioni di dollari, guidato da Bullish Capital e CoinFund, a testimonianza della forte fiducia del mercato nella sua soluzione di liquid restaking. Questo traguardo nel finanziamento è stato preceduto da una crescita notevole del suo valore totale bloccato (TVL), che è passato da 103 milioni a 1,66 miliardi di dollari, evidenziando l'adozione rapida del protocollo e il crescente interesse della comunità cripto. L'impegno di Etherfi per l'innovazione e il contributo al panorama DeFi lo posizionano come un attore cruciale nell'evoluzione continua dell'ecosistema Ethereum.
2. EigenLayer
Con un TVL superiore a 1,5 miliardi di dollari, EigenLayer è un protocollo innovativo costruito sulla blockchain di Ethereum, progettato per migliorare la sicurezza criptoeconomica attraverso il restaking. Consente agli staker di Ethereum di estendere il loro ETH in staking o LST oltre Ethereum per garantire applicazioni aggiuntive sulla rete. Questo avviene optando per gli smart contract di EigenLayer, che permettono agli staker di guadagnare ricompense extra fornendo contemporaneamente sicurezza condivisa a vari servizi. Questo meccanismo non solo rafforza la sicurezza di tali servizi, ma aumenta anche l'efficienza del capitale per gli staker, consentendo loro di utilizzare lo stesso capitale per guadagnare ricompense da più protocolli. Questo modello affronta la frammentazione della sicurezza tra diversi servizi, presentando una soluzione unificata per garantire i servizi decentralizzati senza dover costruire una nuova rete di fiducia.
L'approccio di EigenLayer offre numerosi vantaggi, tra cui un rafforzamento della sicurezza del protocollo, maggiore flessibilità per gli sviluppatori e un miglioramento dell'efficienza del capitale per gli staker. Sfruttando il livello di sicurezza di Ethereum, aumenta significativamente la fiducia e la protezione per i protocolli costruiti o integrati con esso. Gli sviluppatori ottengono la libertà di innovare senza vincoli sulla loro architettura, mentre gli staker beneficiano della possibilità di guadagnare ricompense su vari protocolli utilizzando lo stesso ETH in staking, incentivando ulteriormente la partecipazione all'ecosistema. Tuttavia, è fondamentale considerare i potenziali rischi, come il rischio di slashing, centralizzazione e rischi di rendimento, che potrebbero influenzare gli staker e la rete Ethereum nel suo complesso. Il progetto EigenDA di EigenLayer dimostra inoltre la sua capacità di ridurre significativamente le gas fee su soluzioni Layer 2 di Ethereum offrendo un livello di disponibilità dati decentralizzato garantito da Ethereum, segnando un importante passo avanti nella scalabilità della blockchain e nell'efficienza.
Scopri di più su EigenDA e altri protocolli per la disponibilità dei dati.
3. Pendle
PendlePendle opera come un protocollo pionieristico all'interno del settore della finanza decentralizzata (DeFi), concentrandosi specificamente sulla tokenizzazione e il trading dei rendimenti. Alla sua base, Pendle consente agli utenti di tokenizzare asset fruttiferi di rendimento, suddividendoli in Principal Tokens (PT) e Yield Tokens (YT), che possono essere scambiati indipendentemente. Questo approccio unico permette agli utenti di speculare e gestire il rendimento dei propri investimenti in modo più flessibile. Ad esempio, gli utenti che depositano wstETH (wrapped staked ETH) su Pendle ricevono PT-wstETH e YT-wstETH, che rappresentano rispettivamente le componenti di capitale e rendimento.
Gli utenti possono quindi scambiare questi token in base alle proprie previsioni di mercato, assumendo posizioni sui rendimenti futuri di questi asset. Il Pendle Automated Market Maker (AMM) facilita il trading efficiente di PT e YT, offrendo un marketplace che sostiene l'intero ecosistema. Questo meccanismo innovativo supporta la liquidità concentrata e il routing automatico per migliorare l'efficienza del capitale e ridurre al minimo il rischio di impermanent loss, un rischio comune nella fornitura di liquidità.
Pendle ha inoltre capitalizzato sulla frenesia speculativa intorno all'airdrop di EigenLayer, dimostrando la sua capacità di adattarsi e trarre vantaggio dalle dinamiche di mercato. Questa ondata di attività è stata particolarmente evidente con il notevole aumento dei depositi di eETH. Questo liquid restaking token (LRT) è passato da circa $1 milione a oltre $129 milioni grazie agli speculatori che scommettevano su esposizioni a leva in vista del prossimo airdrop. Il design del protocollo, che suddivide i token depositati in una componente principale e una componente di rendimento, si allinea alle strategie dei trader per massimizzare i rendimenti derivanti da eventi speculativi. Ciò ha portato a un impressionante aumento del 2.076% del valore del token nativo di Pendle nell'ultimo anno, evidenziando la popolarità del protocollo e la solidità del suo modello economico.
4. Restake Finance
**Restake Finance** si presenta come il primo protocollo modulare di liquid staking progettato specificamente per EigenLayer, segnando un avanzamento significativo nel settore del liquid staking. Introduce il concetto di rehypothecation in DeFi, permettendo agli LST (Liquid Staking Tokens) di essere utilizzati come sicurezza criptoeconomica per servizi attivamente validati all'interno dell'ecosistema EigenLayer. Questo approccio innovativo consente agli utenti di guadagnare sia ricompense di staking su Ethereum che ricompense native EigenLayer, senza dover bloccare i propri asset o mantenere un'infrastruttura di staking. Depositando LST, come stETH, su Restake Finance, gli utenti ricevono rstETH, una rappresentazione tokenizzata del loro contributo a EigenLayer, che è sempre completamente garantita su base uno-a-uno da stETH. Il protocollo facilita i guadagni su Ethereum contribuendo contemporaneamente alla validazione di EigenLayer, tutto tramite contratti intelligentiDAO-controllati.
La struttura di governance e operativa di Restake Finance è supportata dal suoDAO(Decentralized Autonomous Organization), garantendo che il progetto rimanga fedele al suo ethos decentralizzato e in linea con gli interessi della community. Il token RSTK svolge due ruoli fondamentali all'interno di questo ecosistema, agendo sia come token di utilità che di governance. I detentori del token sono dotati di diritti di governance e di una quota sui guadagni del protocollo, con un sistema in atto per applicare commissioni su tutte le ricompense di restaking di EigenLayer, che vengono poi distribuite tra i detentori di RSTK. Questa struttura mira a massimizzare l'accumulo di valore per i detentori di token attraverso la partecipazione alla governance e la generazione di rendimenti, posizionando Restake Finance come leader nel panorama della finanza da rehypothecation, ottimizzando e innovando costantemente le strategie di creazione di rendimento.
5. **Puffer Finance**
Puffer Finance emerge come un attore significativo nel dominio del liquid restaking, progettato come protocollo nativo di liquid restaking (nLRP), che sfrutta il framework di EigenLayer. Esordisce con un modulo predefinito focalizzato sulla validazione Proof of Stake (PoS) senza impegnarsi nel restaking, considerato l'opzione "senza rischio". Col tempo, Puffer prevede di espandere il proprio repertorio introducendo nuovi moduli di restaking, che saranno strettamente monitorati e gestiti dal proprio sistema di governance. Questo approccio consente agli staker di depositare ETH e ricevere pufETH, un LST che incarna non solo le ricompense PoS ma anche quelle di restaking. Questo meccanismo a doppia ricompensa mira a offrire ai detentori un potenziale di guadagno più redditizio, con il valore di pufETH che potrebbe aumentare nel tempo man mano che vengono emessi nuovi ticket di validatori e si accumulano ricompense di restaking.
Rapidamente in crescita, Puffer Finance ha bloccato $850 milioni in TVL, posizionandosi come il secondo maggiore protocollo di liquid staking sulla rete Ethereum in soli 13 giorni dal suo lancio. Questa rapida ascesa è attribuita al suo approccio user-friendly allo staking di Ethereum, offrendo funzionalità innovative come la tecnologia anti-slashing e una configurazione di validatori permissionless. Con un forte supporto da parte di entità di rilievo come Binance Labs e un significativo TVL di oltre $1,26 miliardi al momento della redazione, Puffer Finance dimostra una potente combinazione di sicurezza, redditività e semplicità d'uso. La sua crescita rapida, sottolineata da un programma strategico di punti per aumentare il coinvolgimento degli utenti, evidenzia il potenziale di Puffer per ridefinire il panorama del liquid staking su Ethereum.
6. Renzo Protocol
Con un TVL di oltre $1 miliardo, Renzo Protocol opera nel campo emergente della DeFi come Liquid Restaking Token (LRT) e Strategy Manager per EigenLayer, una piattaforma progettata per migliorare le capacità di Ethereum supportando Actively Validated Services (AVS). Il protocollo Renzo funge da interfaccia cruciale per l'ecosistema EigenLayer, promettendo agli utenti rendimenti più elevati rispetto al tradizionale staking di Ethereum, semplificando il processo di restaking. Rende astratte le complessità coinvolte, consentendo una collaborazione diretta e semplificata tra gli utenti e gli operatori dei nodi EigenLayer. Questo approccio non solo facilita l'innovazione permissionless su Ethereum, ma mira anche a garantire programmaticamente la fiducia all'interno dell'ecosistema, con Renzo posizionato come promotore fondamentale per l'adozione diffusa di EigenLayer.
Il lancio di Renzo ha attirato un notevole interesse, raccogliendo $3,2 milioni in un round di finanziamento seed per sviluppare ulteriormente il suo protocollo di liquid restaking su EigenLayer. Questo supporto finanziario, contribuito da diversi fondi focalizzati sulle criptovalute, tra cui Maven11 e Figment Capital, sottolinea la crescente domanda di soluzioni innovative di liquid restaking. Attraverso una combinazione di smart contract e nodi operatori, il protocollo offre strategie automatizzate di liquid restaking che semplificano la gestione della liquidità, consentendo agli utenti di partecipare allo staking di Ethereum e di esplorare opportunità di restaking con ETH e LST. I piani futuri di Renzo includono l'implementazione di una DAO per supervisionare le operazioni e le strategie, oltre all'introduzione di ezETH. Questo token di posizione restaked ETH si integra con la DeFi per generare ricompense in diverse valute. Questo approccio innovativo ha già attratto oltre 2.000 utenti, che hanno collettivamente depositato circa $20 milioni in ETH nel protocollo, evidenziando il potenziale di Renzo per diventare un'importante rampa di accesso/uscita per il restaking di Ethereum.
7. Kelp DAO
Kelp DAO è una piattaforma innovativa di liquid restaking focalizzata sull'aumento della flessibilità e liquidità degli asset Ethereum in staking tramite il suo Liquid Restaked Token (LRT), rsETH, sviluppato sulla struttura EigenLayer per Ethereum. Fondata da Amitej G e Dheeraj B, i fondatori di Stader Labs, Kelp DAO mira a semplificare la partecipazione alle soluzioni di liquid restaking per le reti blockchain pubbliche. Il token rsETH della piattaforma offre agli utenti un meccanismo per mettere in staking i propri LST e ricevere rsETH in cambio, rappresentando una proprietà frazionaria degli asset sottostanti. Questo sistema permette la distribuzione dei token in staking tra diversi Node Operator associati con Kelp DAO, facilitando l'accumulo di ricompense provenienti da diversi servizi direttamente nei contratti rsETH.
Kelp DAO si è rapidamente distinta nello spazio DeFi, vantando oltre $628 milioni in TVL e una comunità significativa di più di 15,000 possessori di rsETH. La piattaforma è riuscita a canalizzare oltre il 10% di tutti i depositi su EigenLayer attraverso Kelp nei primi 15 giorni dal lancio. L'approccio di Kelp DAO dà priorità all'accessibilità, eliminando le commissioni per i depositi LST e offrendo un processo intuitivo per coinvolgersi nello staking e restaking di Ethereum. Inoltre, il token rsETH opera all'interno di un solido framework di sicurezza, evidenziato da numerosi audit, incluso uno significativo condotto da Code4rena, che sottolinea l'impegno della piattaforma nella gestione del rischio e nell'integrità. Kelp DAO non solo supporta una varietà di strategie di staking accettando token come ETH, stETH e sfrxETH, ma innova anche con il token KEP per migliorare la liquidità e la gestione degli asset all'interno dell'ecosistema.
8. Swell Liquid Restaking
Swell è un protocollo di liquid restaking di rilievo nel settore DeFi, con un TVL di oltre $150 milioni. Offre un LRT chiamato rswETH, che consente agli utenti di guadagnare ricompense di staking Ethereum e rendimenti di restaking nativi da EigenLayer senza bloccare la loro liquidità. Il protocollo facilita agli utenti la possibilità di mettere in staking o restaking il proprio ETH per garantire i servizi Actively Validated Services (AVS) di Ethereum ed EigenLayer, rispettivamente, per rendimenti aggiuntivi. Allo staking, i partecipanti ricevono swETH (LST) o rswETH, entrambi apprezzati in valore man mano che le ricompense si accumulano. Swell punta a ottimizzare il rendimento per i suoi utenti consentendo ai token di essere utilizzati all'interno del suo ecosistema per guadagnare ulteriori rendimenti.
Swell si distingue per la sua politica di zero commissioni sui depositi LST. Ha sviluppato un ecosistema robusto in collaborazione con importanti auditor blockchain e società di gestione del rischio per garantire la sicurezza e l'integrità della piattaforma. Il protocollo ha collaborato con nomi di spicco come AltLayer , EigenDA e Chainlink per lanciare un Layer-2.La traduzione del testo richiesto è la seguente: --- Il rollup di restaking, che riflette l'impegno per l'innovazione e la sicurezza nel settore dello staking liquido. L'approccio di Swell al restaking liquido si concentra sull'ottimizzazione del rendimento per gli utenti, sulla sicurezza della piattaforma e sull'integrazione fluida nel panorama DeFi più ampio, rendendolo una scelta interessante per gli utenti interessati a sfruttare al meglio i propri asset Ethereum.
9. Inception
Il protocollo di restaking liquido Inception, operativo sulla rete principale Ethereum Mainnet , introduce un approccio innovativo al liquid staking per LST come stETH e rETH. Un elemento centrale del suo design è l'emissione di Isolated Liquid Restaking Tokens (iLRTs), che possono essere scambiati e utilizzati nelle applicazioni DeFi indipendentemente dai LST sottostanti. Questa caratteristica è particolarmente rilevante per la sua capacità di mitigare i rischi comunemente associati alle strategie di restaking in pool, come maggiore complessità e rischio di controparte.
Il meccanismo di Inception prevede che l'utente depositi stETH o rETH nell'Inception Vault, che interagisce poi con EigenLayer attraverso una serie di distribuzioni strategiche e deleghe a operatori di nodi specifici. Questo processo culmina nella creazione di LRTs o rNFTs per l'utente, a seconda della strategia di restaking scelta. Tra i benefici promossi vi sono una maggiore liquidità e la possibilità di rendimenti migliorati mediante ricompense di restaking e yield farming DeFi con iLRT multipli. Inoltre, Inception mira a ridurre l'esposizione ai rischi e ad aumentare trasparenza e auditabilità rispetto ad altri modelli di LRT. Il protocollo addebita una commissione sui premi generati attraverso il restaking, destinando una parte al tesoro del protocollo e agli operatori di nodi verificati, allineando gli incentivi nell'intero ecosistema.
Come scegliere un protocollo di restaking liquido
Quando si sceglie un protocollo di restaking liquido, considera i seguenti fattori:
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Sicurezza: Cerca protocolli con un solido storico di sicurezza e audit affidabili per i smart contract .
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Asset supportati: Scegli un protocollo che supporti le criptovalute che desideri mettere in staking, ad esempio Etherfi per restaking di asset basati su Ether.
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Ricompense: Confronta gli APY e le strutture tra diversi protocolli per individuare l'opzione più vantaggiosa.
Inoltre, considera la facilità d'uso del protocollo, la forza della comunità e la trasparenza delle sue operazioni per prendere una decisione ben informata.
Rischi del restaking liquido --- La traduzione mantiene il tono professionale e utilizza la terminologia richiesta, fornendo chiarezza per un pubblico italiano con competenze variabili nel settore delle criptovalute.
I protocolli di liquid restaking offrono un modo per aumentare la liquidità e la flessibilità degli asset in staking, ma rendimenti più elevati comportano rischi maggiori. Ecco alcuni rischi associati al liquid restaking:
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Rischio dei Contratti Smart: Come per qualsiasi protocollo DeFi, il liquid restaking coinvolge contratti smart complessi. Bug o vulnerabilità in questi contratti possono causare perdite significative per gli utenti.
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Rischi di Liquidazione: Fluttuazioni di mercato improvvise possono innescare vendite automatiche o liquidazioni degli asset in staking a prezzi sfavorevoli, portando a perdite a cascata nei protocolli in cui si è investito.
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Rischi di Liquidità: Possono sorgere difficoltà nel convertire i token restaked in token di staking originali o altri asset, influenzando potenzialmente i prezzi di mercato. Questo accade spesso a causa di una profondità di mercato limitata e di periodi di lock-up prolungati, che restringono la disponibilità immediata di questi asset per il trading.
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Rischi di Depegging: Esiste il rischio che i token, che rappresentano asset in staking, perdano l'allineamento di valore con tali asset. Ciò può verificarsi a causa di diversi fattori, tra cui problemi di collateralizzazione, vulnerabilità nei contratti smart e cambiamenti nel sentiment di mercato e nella speculazione, portando a discrepanze di prezzo.
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Rischio di Slashing: In alcuni protocolli, se ivalidatoriassociati agli asset in staking violano le regole della rete, i token di staking originali potrebbero subire uno slashing, influenzando il valore dei token restaked.
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Rischio Normativo: Cambiamenti nei quadri normativi a livello globale possono influenzare l'operatività e l'accessibilità dei servizi di liquid restaking.
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Rischio Controparte: Quando il restaking comporta attività di prestito o di borrowing, vi è un rischio legato alla capacità della controparte di adempiere ai propri obblighi.
Conclusione
Il liquid restaking rappresenta un'innovazione promettente nel mercato DeFi, offrendo una combinazione tra i tradizionali premi di staking e i benefici aggiuntivi di liquidità e flessibilità. Scegliendo con attenzione un protocollo e comprendendo i rischi associati, gli investitori possono potenzialmente incrementare i propri guadagni in criptovalute partecipando al rafforzamento della sicurezza della rete. Effettuate semprericerche approfonditee considerate la vostratolleranza al rischioprima di esplorare il mondo del liquid restaking.
Approfondimenti
- I protocolli principali di liquid staking su Ethereum
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