Cos'è la tecnologia Web 3.0? Tutto quello che devi sapere sull'Internet decentralizzato

Cos'è la tecnologia Web 3.0? Tutto quello che devi sapere sull'Internet decentralizzato

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    Cos'è la tecnologia Web 3.0? Tutto quello che devi sapere sull'Internet decentralizzato

    Scopri la tecnologia Web 3.0, la rivoluzione di un internet decentralizzato! Approfondisci il suo impatto, i vantaggi e come sta plasmando il futuro delle interazioni online.

    Web 3.0: Un’introduzione

    Web 3.0, o Web3, è un internet decentralizzato che sfrutta la potenza della tecnologia blockchain su cui viene sviluppata e gestita una vasta gamma di applicazioni decentralizzate (dApp). Conosciuto anche come il Web Decentralizzato o Web Semantico, Web3 offre un modo più trasparente e sicuro per accedere ai servizi online, senza affidarsi alle grandi aziende tecnologiche per la gestione dei dati e della privacy degli utenti.  

     

    A differenza della maggior parte dei servizi online centralizzati presenti nell’internet mainstream di oggi, Web 3.0 restituisce il controllo ai suoi utenti, offrendo loro un maggiore controllo sui propri dati e sulla sicurezza online. Le dApp che alimentano Web3 sono costruite su reti blockchain pubbliche come Ethereum e comprendono numerose categorie, dal gaming e social networking alla finanza decentralizzata (DeFi), agli NFT e al metaverso. 

     

    Ad oggi, nel 2022, il Web 3.0 è ancora nelle sue fasi iniziali di sviluppo, e nuovi casi d'uso e applicazioni per il web decentralizzato vengono costantemente scoperti. Sebbene Web3, basato sulla tecnologia del registro decentralizzato e sui contratti smart, non sia ancora diventato mainstream, i suoi sostenitori credono che abbia il potenziale per sfidare le grandi aziende tecnologiche e introdurre una tanto necessaria ondata di trasparenza, apertura e sicurezza nel modo in cui accediamo ai servizi e interagiamo su internet. 

     

    Il termine Web 3.0 è stato coniato dal co-fondatore di Ethereum e Polkadot, il Dr. Gavin Wood, nel 2014. Gavin aveva immaginato Web3 come un modo per migliorare la fiducia nel World Wide Web, eliminando la dipendenza da poche grandi aziende private.

     

    I predecessori: Web 1.0 vs. Web 2.0 vs. Web 3.0

    Prima del Web 3.0, esistevano il Web 1.0 e il Web 2.0, le precedenti iterazioni di internet come lo conosciamo oggi. Scopriamole insieme prima di approfondire. 

     

    Web 1.0 

    Internet, o il World Wide Web, come veniva chiamato allora, era principalmente un servizio di sola lettura. Aziende e attività mettevano online i propri siti web con informazioni che potevano essere visualizzate e lette, ma non esisteva un vero concetto di interazione online in questo web statico. 

     

    La fase Web1 dell’era di internet è durata approssimativamente dal lancio della tecnologia nel 1989-90 fino al 2004. Era caratterizzata da contenuti statici sulle pagine web accessibili online. 

     

    Web 2.0 

    Nel 2004, Internet si è trasformato con l’avvento dei social network. Da un’esperienza di sola lettura, le piattaforme di social media hanno reso il web un luogo dove gli utenti potevano accedere alle informazioni e interagire con altri utenti o aziende. Questa fase è anche conosciuta come il periodo di lettura-scrittura nella storia di Internet. 

     

    I social media hanno portato il cambiamento più significativo nel modo in cui gli utenti interagivano online, dando loro la possibilità di condividere i propri pensieri e comunicare online invece di limitarsi a consumare informazioni pubblicate da altri su Internet. Tuttavia, con l’evoluzione del web, l’emergere di grandi aziende che controllano i social network e, di conseguenza, i dati condivisi dagli utenti del web è diventata una preoccupazione crescente nel corso degli anni. 

     

    Web2 è iniziato approssimativamente nel 2004 ed è ancora oggi operativo, sebbene le preoccupazioni e la consapevolezza riguardo alla privacy dei dati nel mondo digitale stiano crescendo costantemente. 

     

    Web 3.0 

    Ci è voluto circa un decennio prima che il pubblico generale iniziasse a notare le crepe nel funzionamento del Web2. Ed ecco entrare in scena il Web 3.0: la terza generazione di tecnologie web, proposta per la prima volta nel 2014.

     

    Conosciuto come la fase di lettura-scrittura-proprietà di Internet, la forma decentralizzata di proprietà dei dati e dell’accesso online restituisce il potere ai singoli utenti, sottraendolo ai giganti del web, e rende il Web più affidabile e sicuro da usare. I mattoni fondamentali del Web3 includono la tecnologia blockchain, le criptovalute e i token non fungibili (NFT) - tutti progettati per operazioni decentralizzate, senza permessi, senza fiducia e più trasparenti. 

     

    Sebbene il termine sia stato coniato nel 2014, ci sono voluti diversi anni prima che l'innovazione portasse Web3 sotto i riflettori. A partire dal 2022, la consapevolezza del suo potenziale è cresciuta, ma la sua diffusione resta significativamente limitata, nonostante la crescente sfiducia nei sistemi Web2.

     

    Come Web3 Supera le Sfide di Web1 e Web2

    Sebbene Web1 fosse limitato dal suo ambito di utilizzo, Web2 ha aperto una nuova modalità di utilizzare Internet per i consumatori globali. Tuttavia, ha anche portato alla concentrazione del potere nelle mani di alcune aziende tecnologiche, che si sono dedicate alla raccolta non autorizzata di dati degli utenti per opportunità di monetizzazione. 

     

    Di seguito sono elencate le caratteristiche principali che consentono a Web3 di offrire non solo una maggiore sicurezza e privacy sui dati degli utenti, ma anche più versatilità sia per le aziende che per gli utenti finali: 

     

    Decentralizzazione 

    Progettate sulla blockchain, le applicazioni di Web 3.0 sono distribuite e non consentono più che i dati degli utenti siano proprietà o sotto il controllo di un'autorità centrale. Al contrario, queste app decentralizzate offrono agli utenti il pieno controllo sui propri dati, limitando il potenziale tracciamento e l'abuso di come interagiscono con le dApp o accedono a Internet. 

     

    Permissionless 

    L'accesso ai servizi Web 3.0 è democratizzato in un modo che non era mai stato possibile con il modello centralizzato del Web 2.0. In Web3, utenti, creatori e organizzazioni sono trattati allo stesso modo: tutti hanno lo stesso diritto di creare, consumare, monetizzare e usufruire dei servizi su dApp. 

     

    Trustless 

    Invece di affidarsi a una società tecnologica che possiede e gestisce un servizio online nel Web2, le piattaforme decentralizzate che formano il Web3 offrono un'interfaccia trustless e trasparente per l'interazione degli utenti. Gli incentivi sotto forma di token sono progettati all'interno delle operazioni, incoraggiando il funzionamento ottimale di tutte le parti interessate ed eliminando la concentrazione di potere o fiducia sui terzi. 

     

    Pagamenti Decentralizzati in Criptovaluta 

    Invece di affidarsi a valute tradizionali e sistemi bancari con intermediari, il Web3 funziona con la criptovaluta come carburante economico. Grazie alla criptovaluta, effettuare pagamenti sui servizi Web 3.0 è più veloce, economico e peer-to-peer. Questa caratteristica rende inoltre il Web3 molto più accessibile per la vasta popolazione mondiale non bancaria, che in precedenza non aveva accesso a metodi per transazioni finanziarie online nel Web2. 

     

    Sicurezza e Privacy 

    La tecnologia blockchain sottostante che alimenta il Web3 conferisce alle applicazioni sicurezza crittografica e il potere dell'immutabilità, intrinseco alla blockchain. Inoltre, i smart contract, utilizzati per programmare le dApp nel mondo Web 3.0, offrono livelli più alti di verificabilità e trasparenza nel codice - qualcosa che le applicazioni Web2 non forniscono. Di conseguenza, la fiducia è implicita nelle soluzioni Web 3.0.

     

    Scalabilità 

    Web 3.0 è progettato per livelli superiori di interoperabilità, consentendo una connessione fluida con più sistemi e tecnologie. Ciò rende la tecnologia più scalabile, offrendo allo stesso tempo una maggiore comodità per la migrazione dalla tecnologia legacy. Inoltre, la flessibilità facilita l'integrazione di diverse applicazioni e piattaforme - una limitazione fondamentale delle tecnologie Web2. 

     

    Reattivo e Intuitivo 

    Uno dei maggiori vantaggi di Web 3.0 è che viene sviluppato insieme a tecnologie emergenti come l'intelligenza artificiale (AI), il machine learning (ML) e l'elaborazione del linguaggio naturale (NLP). Questo consente alle applicazioni di Web 3.0 di offrire fin dall'inizio livelli più alti di intuitività nell'uso. D'altra parte, adattare le soluzioni Web2 a queste tecnologie emergenti risulta più complesso.

     

    Opportunità nel Web 3.0

    Web 3.0 potrebbe essere difficile da identificare, ma è già presente intorno a noi e la sua adozione è in crescita. Ecco alcune delle opportunità più promettenti che il Web3 offre: 

     

    Finanza Decentralizzata (DeFi)

    La Finanza Decentralizzata (DeFi) è uno dei casi d'uso più popolari della tecnologia Web3. I protocolli DeFi come Uniswap e Aave sviluppati su reti blockchain rendono possibile eseguire transazioni, negoziare, prestare, prendere in prestito, guadagnare e fare molto altro con le criptovalute in un formato peer-to-peer senza affidarsi a un intermediario centralizzato per elaborare le transazioni finanziarie. La DeFi ha permesso a persone prive di conti bancari di accedere a servizi finanziari, effettuare transazioni, ottenere prestiti, negoziare sul mercato delle criptovalute e accrescere la propria ricchezza. 

     

    Token Non Fungibili (NFTs)

    Nonostante il boom degli NFT nel 2021, abbiamo solo iniziato a scoprire il potenziale immenso di questo mercato. Dalla tokenizzazione di asset del mondo reale al dare ai creatori una maggiore proprietà, trasparenza e ricompense per i loro sforzi, gli NFT e la tokenizzazione potrebbero diventare uno dei pilastri fondamentali del Web3.  

     

    Il settore degli NFT ha uno dei potenziali più robusti per portare il Web3 nel mainstream. Supportando la tokenizzazione di asset del mondo reale e rendendoli facili da negoziare, possedere e gestire sulla blockchain, oltre ad offrire maggiori incentivi ai creatori di contenuti, i token non fungibili possono fare di più man mano che il mercato evolve e emergono nuovi casi d'uso.  

     

    GameFi 

    Il movimento Play-to-Earn (P2E), che ha generato un enorme entusiasmo nel 2021, è stato fondamentale per introdurre una percentuale significativa di nuovi utenti nell’industria delle criptovalute e ha reso le persone più consapevoli del Web3. L'infrastruttura decentralizzata del Web 3.0, su cui vengono sviluppati i giochi blockchain, offre incentivi ai giocatori per il loro tempo e impegno, rendendo al contempo possibile per gli sviluppatori di giochi guadagnare di più dalle loro creazioni. 

     

    GameFi, supportato dagli NFT, rende il gaming più economicamente gratificante e coinvolgente ed è una delle applicazioni più divertenti del Web3. Le dApp di gaming come Axie Infinity e STEPN sono tra le app decentralizzate più popolari consumate o accessibili nel mercato del Web 3.0. 

     

    Metaverso 

    Più persone in tutto il mondo hanno sentito parlare del Metaverso rispetto a Web3. Credici o no, l’internet decentralizzato di Web 3.0 alimenta il Metaverso. 

     

    Basati sulla blockchain, i principali progetti del metaverso come The SandboxDecentraland e altri offrono modi rivoluzionari per interagire nel mondo virtuale come mai prima d’ora. Che si tratti di giocare, fare acquisti o ospitare eventi virtuali, le applicazioni del metaverso stanno solo iniziando a emergere e hanno ancora molta strada da fare. Il metaverso, alimentato da tecnologie emergenti come la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR), può trasformare il modo in cui viviamo e interagiamo nell’ambiente virtuale, rendendolo realistico quanto le nostre vite nel mondo reale. 

     

    Reti Sociali 

    Le reti sociali come Facebook, Instagram e Twitter sono state in prima linea nello stimolare il coinvolgimento online in Web 2.0. Tuttavia, sono tra i motivi principali per cui i consumatori desiderano la maggiore privacy e sicurezza che Web 3.0 offre. 

     

    A differenza delle reti sociali centralizzate di Web2, le reti sociali decentralizzate in Web3 non reclamano i dati degli utenti né li utilizzano in modo improprio per scopi di monetizzazione, come la pubblicità mirata. Alcune reti sociali decentralizzate emergenti includono Mastodon, Audius e Steem.  

     

    Archiviazione Decentralizzata 

    Il cloud computing è stato uno dei grandi salvatori per aziende e consumatori in questa era dei Big Data. Tuttavia, ci sono diversi rischi nel collocare dati riservati e affidarsi a infrastrutture di database centralizzate come AWS per gestirli, senza contare le elevate spese di noleggio dello storage cloud in Web2. 

     

    Web3 offre uno storage cloud decentralizzato, sempre attivo, crittografato, più conveniente e accessibile. Le reti di dati decentralizzate basate su Web3, alimentate da tecnologie come IPFS (Interplanetary File System), sono facili da utilizzare, molto più convenienti da scalare e offrono un'interoperabilità senza soluzione di continuità, mai vista nei servizi di archiviazione online basati su Web2. Filecoin e Storj sono esempi di progetti Web3 leader che archiviano dati in modo decentralizzato sulla blockchain. 

     

    Identità Decentralizzate 

    Con l'adozione di Web3 in crescita nei prossimi anni, le identità decentralizzate rappresentano un ambito che potrebbe registrare una crescita esplosiva. A differenza delle identità tradizionali centralizzate e frammentate, le identità decentralizzate tramite wallet Web3 e altri protocolli rendono possibile accedere e autenticarsi su tutte le dApp dell'ecosistema. 

     

    Le identità decentralizzate offrono agli utenti maggiore controllo e privacy sui propri dati riservati e sulla proprietà intellettuale, sono difficili da hackerare o compromettere ed eliminano la necessità di creare account distinti per ogni servizio online. Un singolo account su un wallet Web3 come MetaMask o Halo Wallet può essere utilizzato su centinaia, se non migliaia, di app decentralizzate.

     

    Importanza di Web3 per gli Investitori in Criptovalute 

    Come discusso sopra, il Web 3.0 è alimentato dalla tecnologia blockchain, la stessa infrastruttura che supporta le criptovalute. Le valute digitali e i crypto asset come gli NFT vengono utilizzati come incentivi monetari all'interno dell'ecosistema Web3 per la produzione di contenuti generati dagli utenti.

     

    Oltre a offrire incentivi economici, il Web3 utilizza gli asset digitali per decentralizzare la governance. I detentori di token ottengono diritti di voto in una DAO (organizzazione autonoma decentralizzata) e hanno voce in capitolo su come una determinata dApp dovrebbe funzionare ed evolversi. Questo consenso distribuito rende il processo decisionale molto più trasparente e democratico rispetto al servizio centralizzato tipico del Web2.  

     

    Le criptovalute democratizzano il processo decisionale tra i partecipanti alla rete e offrono un mezzo per abilitare la decentralizzazione della proprietà. A differenza delle entità centralizzate di proprietà di una società, i protocolli decentralizzati appartengono ai consumatori che li utilizzano e interagiscono con essi. I crypto asset consentono agli utenti di stabilire questa proprietà attraverso l'emissione e la gestione di token nativi.

     

    Conclusione: il Web3 è il futuro? 

    La prossima ondata di internet si concentrerà sulla creazione e sul consumo di contenuti esplorandone il valore. È qui che le reti decentralizzate alimentate da blockchain e criptovalute offrono il caso d'uso più promettente: garantire che qualsiasi servizio online sia abbastanza coinvolgente da sostenersi e crescere, fornendo al contempo valore che può essere misurato e quantificato per tutti gli stakeholder. 

     

    Il Web3 offre un modello di coinvolgimento molto più interattivo, in cui aziende e consumatori sono coinvolti e ricompensati per i loro sforzi. A differenza del Web2 e del Web1, il potenziale del Web3 come internet aperto, capace di incentivare il coinvolgimento attraverso premi monetari, proprietà decentralizzata e governance, può rendere le dApp più responsabili e inclusive, preparandole per una crescita a lungo termine. 

     

    Con il passare dei giorni, il livello di sfiducia e disillusione verso l'internet attuale continua a crescere. I consumatori non vogliono più affidarsi a un intermediario centralizzato che potrebbe abusare dei contenuti generati dagli utenti e dei dati che condividono. 

     

    Con Web3, il consumatore e il creatore riprendono il controllo dall'autorità centralizzata che offre applicazioni e servizi online. Utilizzando i metadati semantici, Web3 sarà inevitabilmente il futuro di internet e la strada da percorrere. L'unica domanda è: "Sei pronto a salire a bordo?"

     

    Punti Chiave

    1. Web 3.0 rappresenta un cambiamento significativo rispetto alla natura centralizzata di Web 1.0 e Web 2.0, abilitando un internet più decentralizzato, senza permessi e senza necessità di fiducia.

     

    2. I pagamenti decentralizzati in criptovaluta, la sicurezza e la privacy migliorate, e una maggiore scalabilità sono alcune delle caratteristiche principali di Web 3.0.

     

    3. Web 3.0 offre numerose opportunità, tra cui DeFi, NFT, GameFi, Metaverso, reti sociali decentralizzate, archiviazione decentralizzata e identità decentralizzate.

     

    4. Per gli investitori in criptovalute, comprendere e abbracciare il Web 3.0 è fondamentale, poiché probabilmente giocherà un ruolo significativo nel plasmare il futuro dell'economia digitale.

     

    5. Sebbene sia ancora nelle sue fasi iniziali, il Web 3.0 ha il potenziale per rivoluzionare Internet, rendendolo più centrato sugli utenti, sicuro e in grado di offrire maggiore autonomia a individui e comunità.

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